martedì 8 marzo 2016

8 MARZO 1918 - REGISTRATO IL PRIMO CASO DI INFLUENZA SPAGNOLA

L'epidemia di influenza spagnola, che imperversò tra il 1918 e il 1920, colpì un miliardo di persone, uccidendone circa 50 milioni.
Questi numeri ne fanno la più grave forma di pandemia nella storia umana, con una mortalità superiore alla peste nera del XIV secolo.
Il virus fu portato in Europa nell'aprile del 1917 dalle truppe statunitensi impegnate in Francia durante la prima guerra mondiale, diffondendosi prima tra i soldati ammassati nelle trincee, poi, al loro ritorno a casa, tra i civili.
La malattia provocava sintomi come tosse, dolori lombari e febbre; successivamente i polmoni si riempivano di sangue, fino a provocare la morte del paziente.
L'influenza fu chiamata "spagnola" poiché la sua esistenza era riportata solo dai giornali spagnoli: il paese iberico non era coinvolto nel conflitto mondiale, di conseguenza la stampa locale non era soggetta alla censura di guerra.


L'epidemia di influenza spagnola ad Oakland

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