lunedì 30 luglio 2012

30 LUGLIO 101 A.C. - BATTAGLIA DEI CAMPI RAUDII

La vittoria dell'esercito della repubblica romana, guidato dal console Gaio Mario, mise fine al tentativo di invasione da parte delle tribù germaniche dei Cimbri.
La battaglia contro i Cimbri arrivava dopo un simile tentativo di invasione messo in atto dai Teutoni, fermati l'anno precedente dallo stesso Mario nella battaglia di Aquae Sextiae (Aix-en-Provence).
Gran parte del successo ai Campi Raudii fu attribuito a Lucio Cornelio Silla, che comandava la cavalleria romana e degli alleati italici.
Questi ultimi furono ricompensati da Mario, per il loro coraggioso servizio, con la concessione della cittadinanza romana.
La battaglia ebbe però importanti ripercussioni sulle vicende politiche romane, poichè segnò l'inizio della rivalità tra Mario e Silla, che sfociò nello scoppio della prima delle grandi guerre civili.
I Campi Raudii si trovavano nella Gallia Cisalpina, vicino all'insediamento di Vercellae, comunemente identificato con l'odierna Vercelli, una localizzazione che alcuni contestano, ma condivisa dalla maggioranza degli studiosi.


Gaio Mario

domenica 29 luglio 2012

29 LUGLIO 1900 - ASSASSINIO DI UMBERTO I

Il re d'Italia di trovava a Monza per presenziare alla chiusura del concorso ginnico organizzato dalla società sportiva Forti e Liberi.
Dopo aver cenato, il sovrano si avviò verso il padiglione attraverso una folla festante, una folla nella quale si trovava anche Gaetano Bresci, armato di revolver.
L'azione di Bresci fu favorita dal fatto che, contrariamente al solito, Umberto I non indossava una cotta di maglia protettiva sotto la camicia, a causa del gran caldo.
Mentre la banda intonava la Marcia Reale, Bresci sparò tre colpi in successione, colpendo il re alla spalla, al polmone e al cuore.
I carabinieri arrestarono subito l'attentatore, sottraendolo al linciaggio della folla, ma per Umberto I non c'era più niente da fare: il 9 agosto venne celebrato il suo funerale e la salma tumulata nel Pantheon.
Gaetano Bresci fu condannato all'ergastolo, ma il 22 maggio 1901 venne trovato impiccato ad un'inferriata mediante un asciugamano, in circostanze che tuttavia suscitarono perplessità.


L'attentato in una raffigurazione dell'epoca




sabato 28 luglio 2012

28 LUGLIO 1914 - SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

L'uccisione dell'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia, avvenuta il 28 giugno a Sarajevo per mano del nazionalista serbo Gavrilo Princip, avviò una grave crisi diplomatica che condusse allo scoppio della guerra.
La Germania, convinta di poter localizzare il conflitto, pressò l'alleato austro-ungarico affinché aggredisse subito la Serbia, il cui governo era ritenuto complice dell'attentato.
Il 23 luglio, l'ambasciatore austriaco a Belgrado consegnò un ultimatum al governo serbo, che prevedeva una risposta entro le 18:00 del 25 luglio.
Il testo chiedeva la condanna, da parte della Serbia, della propaganda anti-austriaca, il riconoscimento della complicità di ufficiali e funzionari serbi nell'attentato di Sarajevo e l'impegno a perseguire con il massimo rigore future macchinazioni.
I serbi si dissero disposti ad accogliere solo parte delle richieste, così il 28 luglio partì la dichiarazione di guerra da parte dell'Austria.
L'1 e il 3 agosto la Germania dichiarò guerra rispettivamente a Russia e Francia; il 4 agosto anche la Gran Bretagna entrò nel conflitto.



venerdì 27 luglio 2012

27 LUGLIO 1866 - COMPLETATO IL CAVO ATLANTICO

Il primo esperimento di posa di un cavo telegrafico sottomarino venne effettuato nel 1845, all'interno della baia di Portsmouth; nel 1850 fu posato il primo cavo nella Manica, tra Dover e Calais.
Negli anni seguenti la rete di cavi sottomarini tra costa europee e mediterranee andò incrementandosi, in coincidenza con il miglioramento delle tecnologie dei conduttori e dei rivestimenti.
Un primo tentativo di collegare le due sponde dell'Atlantico venne fatto nel 1858, tra Irlanda e Terranova, ma i lavori furono ostacolati da molte difficoltà e interrotti più volte; il cavo si guastò dopo la trasmissione del primo messaggio tra la regina Vittoria d'Inghilterra e il presidente americano Buchanan.
Il collegamento definitivo fu infine realizzato tra il 1865 e il 1866, tra Valentia Island, in Irlanda, e Trinity Bay, sulle coste di Terranova.
All'epoca, trasmettere un messaggio attraverso il Cavo Atlantico costava cinque dollari per parola.


Nel video, la posa di un nuovo cavo sottomarino tra America ed Europa negli anni Trenta.

giovedì 26 luglio 2012

26 LUGLIO 1847 - INDIPENDENZA DELLA LIBERIA

La storia della Liberia inizia con l'arrivo di coloni afroamericani, che nel 1822 stabilirono una colonia di "liberi uomini di colore", sotto il controllo della American Colonization Society.
I coloni nel 1847 dichiararono l'indipendenza della Repubblica di Liberia; si riferivano però a loro stessi come americani, tanto che i simboli stessi del nuovo stato, bandiera, motto, sigillo, forma di governo, riflettevano l'esperienza di emigrazione negli Stati Uniti.
Il loro modello era lo stile di vita degli stati del sud: l'estensione delle terre era controllata dalla comunità dei coloni e da coloro che ne erano stati assimilati, una minoranza civilizzata che tentava di dominare una maggioranza indigena considerata "inferiore".
Il nome Liberia fu scelto per dare al paese il carattere di "terra degli uomini liberi".


Bandiera della Liberia

mercoledì 25 luglio 2012

25 LUGLIO 1593 - ENRICO IV DI FRANCIA SI CONVERTE AL CATTOLICESIMO

Enrico IV, primo sovrano francese appartenente alla dinastia dei Borboni, mise fine alle Guerre di religione che avevano devastato la Francia nella seconda metà del XVI secolo.
Si trattava di scontri tra cattolici e protestanti (gli ugonotti), conseguenti alle dispute religiose provocate dalla Riforma protestante di Martin Lutero.
La risoluzione del conflitto arrivò con l'emanazione dell'Editto di Nantes, nel 1598, con il quale, a certe condizioni e con certi limiti territoriali, veniva concessa la libertà di culto in tutto il regno di Francia.
Prima di tutto questo, però, Enrico IV, su consiglio del Granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, dovette convertirsi al cattolicesimo per poter salire sul trono.
A tal proposito si ricorda la frase che Enrico, ugonotto, avrebbe pronunciato per giustificare la sua conversione: "Parigi val bene una messa".


Enrico IV di Francia

martedì 24 luglio 2012

24 LUGLIO 1943 - IL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO APPROVA L'ORDINE DEL GIORNO GRANDI

Durante l'ultima seduta di quello che era l'organo supremo del regime fascista, Dino Grandi, presidente della Camera dei Fasci e delle Corporazioni (che aveva sostituito la Camera dei Deputati), presentò un ordine del giorno in cui si chiedeva il ripristino di tutte le funzioni statali e invitava Mussolini a restituire il comando delle Forze Armate al re.
Era stato lo stesso Vittorio Emanuele III a suggerire di riunire il Gran Consiglio, cosa che non avveniva dal 1939, in modo da poter deporre legalmente il duce.
La votazione si concluse con 19 voti a favore dell'ordine del giorno Grandi, 8 contrari e un astenuto; alcuni votarono favorevolmente per il solo fatto di sgravare Mussolini dalle responsabilità militari, oltre che per richiamare la monarchia all'azione, non rendendosi conto delle conseguenze di quel voto.
L'indomani, Mussolini si recò dal re, il quale gli comunicò la sostituzione con il maresciallo Pietro Badoglio e lo fece arrestare.


L'esito della votazione sull'ordine del giorno Grandi

lunedì 23 luglio 2012

23 LUGLIO 1952 - NASCITA DELLA COMUNITÀ EUROPEA DEL CARBONE E DELL'ACCIAIO

La creazione della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) era già stabilita con il Trattato di Parigi del 18 aprile 1951, ma la ratifica dell'accordo richiese ancora un anno.
L'organizzazione nasceva con l'intento di mettere in comune le produzioni di queste due materie prime nei sei paesi firmatari: Belgio, Francia, Germania Occidentale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.
Si trattava del primo passo verso la costituzione della Comunità Economica Europea (CEE), sancita dal successivo Trattato di Roma del 1957, divenuta poi Unione Europea nel 1992.
A partire dal 1967 le istituzioni della CECA sono state incorporate in quelle della CEE.
Il trattato istitutivo è scaduto cinquant'anni dopo la sua entrata in vigore, il 23 luglio 2002.


Bandiera della CECA

domenica 22 luglio 2012

22 LUGLIO 776 A.C. - INIZIO DEI PRIMI GIOCHI OLIMPICI

Secondo alcuni storici sarebbe in questa data che per la prima volta si tennero le gare in onore di Zeus, del quale ad Olimpia si trovava una statua.
Inizialmente consistevano in un'unica gara di corsa, ma, con il crescere di importanza della manifestazione, arrivarono a comprendere anche pugilato, lotta e pentathlon, per una durata di tre giorni, durante i quali venivano sospese le guerre in tutta la Grecia (tregua olimpica).
Ai Giochi Olimpici potevano partecipare i greci liberi che potessero vantare antenati greci; erano esclusi schiavi, barbari, assassini e sacrileghi.
Con l'aumento del potere romano in Grecia, l'importanza dei Giochi andò diminuendo, fino a quando non vennero vietati dall'imperatore Teodosio I, nel 393.
Il termine Olimpiade veniva all'epoca impiegato per indicare il periodo di quattro anni che intercorreva tra una celebrazione e l'altra.


Lo stadio di Olimpia

sabato 21 luglio 2012

21 LUGLIO 1858 - ACCORDI DI PLOMBIERES

Gli accordi, stipulati verbalmente tra Napoleone III e Camillo Benso Conte di Cavour nell'omonima cittadina termale francese, ponevano i presupposti per lo scoppio della Seconda guerra d'indipendenza.
Infatti, si stabilì sostanzialmente la guerra di Francia e Piemonte all'Austria e il futuro assetto della penisola italiana.
Questo prevedeva la totale cacciata degli austriaci dall'Italia e la creazione di quattro stati: un regno dell'alta Italia, guidato dai Savoia; un regno dell'Italia centrale; uno Stato Pontificio, comprendente Roma e i suoi dintorni; il regno delle Due Sicilie, ancora sotto il governo borbonico.
I quattro stati avrebbero formato una confederazione, la cui presidenza onoraria sarebbe stata conferita al papa; di fatto, i tre regni del centro-sud avrebbero risentito dell'influenza francese.
Gli eventi successivi, soprattutto la decisione di Napoleone III di interrompere unilateralmente la Seconda guerra d'indipendenza, con l'armistizio di Villafranca, permisero di realizzare solo la parte bellica degli accordi: il regno di Sardegna riuscì ad annettere la sola Lombardia, ma dovette cedere Nizza e la Savoia alla Francia.


L'Italia secondo gli accordi di Plombieres

venerdì 20 luglio 2012

20 LUGLIO 1969 - SBARCO SULLA LUNA

La missione Apollo 11 portò Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i primi due uomini a mettere piede sulla Luna, al sito di allunaggio nel Mare della Tranquillità, prescelto perché abbastanza piano.
Prima che Armstrong facesse il celebre grande passo per l'umanità, passarono però sei ore e mezza, impiegate per i preparativi dell'uscita.
Dopo più di ventuno ore e mezza, passate sulla superficie lunare, in cui furono compiute diverse rilevazioni, Armstrong e Aldrin si ricongiunsero con Michael Collins, che li attendeva sul modulo di comando.
Avevano prelevato dalla Luna più di venti chili di rocce; sul nostro satellite rimasero la bandiera americana, una placca e un prisma riflettente usato per il Lunar Laser Ranging, un esperimento che prevede la misura continuata della distanza tra Terra e Luna mediante il laser.
Negli Archivi Nazionali di Washington è possibile trovare una copia del comunicato stampa che il presidente americano Nixon avrebbe dovuto leggere nel caso in cui gli astronauti fossero rimasti bloccati sulla Luna.



giovedì 19 luglio 2012

19 LUGLIO 1553 - MARIA I INCORONATA REGINA D'INGHILTERRA

Succeduta a Jane Grey, che fu regina d'Inghilterra per nove giorni, Maria I è ricordata soprattutto per il tentativo di restaurare il cattolicesimo, a scapito dell'anglicanesimo instaurato dal padre Enrico VIII.
Priva di qualunque formazione politica e strategica, il suo primo obiettivo era quello di dare un erede cattolico al paese, così si mise alla disperata ricerca di un marito.
Questa ricerca culminò nella scelta di Filippo II, figlio di Carlo V d'Asburgo e poi re di Spagna.
Una decisione che provocò il malcontento della parte protestante del regno; Maria reagì con una dura repressione, che le valse il celebre soprannome di la sanguinaria.
Il 25 luglio 1554 Maria e Filippo II celebrarono comunque il loro matrimonio, ma l'erede tanto atteso non arrivò mai; solo all'approssimarsi della morte della regina si riaccese la speranza, al manifestarsi in essa di un ingrossamento del ventre e della scomparsa delle mestruazioni, ma con il passare dei mesi, fu compreso che si trattava di un tumore.


Maria I, "la sanguinaria", ritratta da Anthonis Mor

mercoledì 18 luglio 2012

18 LUGLIO 64 - DIVAMPA IL GRANDE INCENDIO DI ROMA

L'incendio, scoppiato nella zona del Circo Massimo, infuriò per nove giorni, propagandosi a quasi tutta la città.
Tre quartieri, sui quattordici che componevano Roma, andarono completamente distrutti, altri sette subirono danni più limitati.
Ben presto si diffusero voci sulla colpevolezza dell'imperatore Nerone, il quale, secondo alcuni racconti, si sarebbe messo a cantare della caduta di Troia osservando l'incendio dal suo palazzo.
Per far placare le voci su di lui, Nerone avrebbe accusato dell'incendio i cristiani, che, stando alla descrizione di Tacito, erano una setta invisa a tutti; furono scelti come capro espiatorio anche perché nei giorni precedenti alludevano ad una fine del mondo molto vicina, che sarebbe avvenuta tra le fiamme.
Nerone, comunque, si impegnò parecchio nella ricostruzione, stabilendo una serie di regole per impedire altri episodi simili; l'opera principale fu però la Domus Aurea, la nuova residenza imperiale.


L'incendio di Roma in una rappresentazione di Karl Theodor von Piloty (1861 ca.)

martedì 17 luglio 2012

17 LUGLIO 1945 - APERTURA DELLA CONFERENZA DI POTSDAM

L'incontro tra i leader delle potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale (Stati Uniti, Regno Unito ed Unione Sovietica), prende il nome dalla località in cui ebbe luogo, fino al 2 agosto.
Inizialmente la conferenza avrebbe dovuto tenersi nella limitrofa Berlino, ma a causa delle devastazioni provocate dal conflitto, venne spostato nel castello di Cecilienhof, rimasto intatto.
Lo scopo era quello di raggiungere un accordo sulla gestione dell'immediato dopoguerra.
La decisione più rilevante tra quelle prese fu la divisione della Germania in quattro zone di occupazione, amministrate dai paesi vincitori più la Francia; una decisione che sarebbe sfociata nella separazione del territorio tedesco in due stati distinti, fino al 1990.
La conferenza fu anche l'occasione, per il presidente americano Truman, di lanciare un ultimatum al Giappone, perché ponesse termine al conflitto nel Pacifico; il suo mancato rispetto provocò lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.



lunedì 16 luglio 2012

16 LUGLIO 622 - INIZIO DEL CALENDARIO ISLAMICO

La data fu prescelta per la corrispondenza con l'anno dell'Egira di Maometto.
Nella penisola araba il termine indicava la rottura dei vincoli tribali, che metteva a forte rischio chi se ne fosse reso protagonista.
Quella del 622 vide Maometto lasciare La Mecca, sua città natale, per raggiungere Yathrib, poi rinominata Medina, insieme ad alcuni dei suoi fedeli.
La decisione maturò a causa della crescente ostilità dei suoi concittadini, timorosi di veder danneggiati i loro interessi commerciali e vilipesa la propria fede.
Allo stesso tempo, le tribù di Yathrib gli offrivano un comando al di sopra delle parti nella gestione dei rapporti tra le varie comunità del luogo.
Si venne così a costituire il primo nucleo di uno stato islamico.
Già nel 614 una Piccola Egira fu organizzata da Maometto, allo scopo di mettere in salvo un ristretto gruppo di fedeli, maggiormente esposti alle ritorsioni di soggetti ostili al nuovo credo; la loro destinazione fu l'Abissinia (l'odierna Etiopia).


La moschea di Medina, l'antica Yathrib

domenica 15 luglio 2012

15 LUGLIO 1799 - TROVATA LA STELE DI ROSETTA

Nel corso della campagna d'Egitto, condotta da Napoleone Bonaparte, si registra, durante le opere di fortificazione della città di Rosetta (nel delta del Nilo), il rinvenimento di una lastra di basalto, che si rivelerà fondamentale nella comprensione dei geroglifici.
La scoperta viene attribuita al capitano francese Pierre-François Bouchard; in realtà fu trovata da un soldato, rimasto anonimo.
La stele riporta un decreto, risalente al 196 a.C., in onore del faraone Tolomeo V Epifane, in occasione del primo anniversario della sua incoronazione.
La particolarità è nell'uso di tre diverse grafie per scrivere lo stesso testo: geroglifico, demotico, una forma della lingua egizia impiegata per i documenti ordinari, e greco.
In seguito al fallimento della campagna napoleonica, la stele, come gli altri reperti recuperati dai francesi, fu trattenuta come bottino dagli inglesi ed esposta al British Museum, dove è custodita dal 1802.


La stele di Rosetta

sabato 14 luglio 2012

14 LUGLIO 1789 - PRESA DELLA BASTIGLIA

Rien. Così scrisse re Luigi XVI nel suo diario quel giorno.
Infatti, inizialmente la presa della Bastiglia non ebbe affatto il significato simbolico di inizio della Rivoluzione francese che oggi le viene attribuito; all'epoca l'impressione fu che si trattasse di uno dei tanti tumulti allora frequenti a Parigi.
Tra l'altro, la prigione-fortezza, agli occhi del popolo simbolo del potere monarchico, era ormai quasi in disuso, dal momento che al suo interno erano tenuti in custodia solo sette detenuti: quattro falsari, due malati mentali e un libertino, tutti rilasciati dopo l'assalto.
Poiché nessuno di loro era stato imprigionato per motivi politici, venne inventata la figura del conte di Lorges, realmente esistito circa un secolo prima e portato alla Bastiglia per l'assassinio di un prete, al fine di rendere la liberazione più mirabile agli occhi dell'opinione pubblica.
Fino a pochi giorni prima, alla Bastiglia era rinchiuso anche il famigerato marchese de Sade, trasferito al manicomio di Saint-Maurice il 4 luglio.


Place de la Bastille oggi; la fortezza venne lentamente smantellata dopo il 14 luglio 1789

venerdì 13 luglio 2012

13 LUGLIO 1814 - ISTITUZIONE DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Lo scopo perseguito da Vittorio Emanuele I di Savoia, re di Sardegna, con la legge reale che istituiva il Corpo dei Reali Carabinieri, era quello di fornire al regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie.
I Carabinieri, il cui nome deriva dall'arma in dotazione, la carabina, raccoglievano l'eredità dei Reali Cavalleggeri, a loro volta discendenti dai Cacciatori Reali, da cui derivano anche i Granatieri.
Si trattava di un corpo di fanteria leggera elitario, poiché il primo personale fu arruolato tra l'eccellenza dei reparti piemontesi.
I Carabinieri divennero Arma dell'esercito l'8 maggio 1861; per la precisione, vennero definiti come la prima Arma, finendo per essere identificati come l'Arma per antonomasia.
Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel.



giovedì 12 luglio 2012

12 LUGLIO 1191 - RICCARDO I CONQUISTA SAN GIOVANNI D'ACRI

L'assedio a San Giovanni d'Acri, nel corso della terza crociata, andava avanti dall'agosto del 1189.
Si trattava in realtà di un doppio assedio, perchè i crociati, che circondavano la città, erano a loro volta assediati dall'esercito di Saladino.
La svolta si ebbe con l'arrivo delle flotte guidate da Filippo II di Francia (20 aprile 1191) e Riccardo I d'Inghilterra, meglio conosciuto come Riccardo Cuor di Leone (8 giugno).
Dopo diversi tentativi di aprire una breccia nelle mura della città, ai quali corrispondevano sempre attacchi di Saladino (il cui scopo era permettere la riparazione dei danni mentre gli europei erano occupati), finalmente il 3 luglio si riuscì ad aprire un varco abbastanza grande.
L'11 luglio si svolse la battaglia finale e il giorno successivo la città offrì la resa ai crociati.
L'intera crociata si risolse però nel 1192 con un sostanziale fallimento: Riccardo ottenne solo un accordo con Saladino, in base al quale Gerusalemme sarebbe rimasta in mano musulmana, ma concedendo ai pellegrini cristiani la possibilità di visitarla.


Il porto di Acri

mercoledì 11 luglio 2012

11 LUGLIO 1533 - ENRICO VIII VIENE SCOMUNICATO

Gli eventi che portarono alla rottura tra l'Inghilterra e la Chiesa di Roma hanno inizio nel 1526, quando Enrico VIII, davanti all'evidenza che la sua prima moglie, Caterina d'Aragona, non avrebbe potuto dargli un erede maschio, cominciò a corteggiare Anna Bolena.
Ben presto si fece strada la possibilità di far dichiarare nullo il matrimonio con Caterina, ma l'intervento della diplomazia spagnola impedì che papa Clemente VII accogliesse la richiesta del sovrano inglese.
Cosa che non fermò Enrico dallo sposare Anna Bolena il 25 gennaio 1533, mossa a cui il pontefice rispose con la scomunica; nella primavera dell'anno successivo il parlamento inglese approvò l'Act of Supremacy (Atto di Supremazia) con il quale Enrico VIII diveniva capo della Chiesa anglicana.
Caterina d'Aragona morì di cancro nel 1536; sempre nel 1536, Anna Bolena fu accusata di stregoneria e giustiziata; Enrico avrebbe sposato altre quattro donne, fino alla morte, il 28 gennaio 1547.


Enrico VIII ritratto da Hans Holbein il Giovane


martedì 10 luglio 2012

10 LUGLIO 138 - ANTONINO PIO E' ACCLAMATO IMPERATORE ROMANO

Che durante il regno del successore dell'imperatore Adriano non si verifichino fatti di particolare rilievo, è sintomatico della serenità e della floridezza di quegli anni.
Questo periodo è considerato come l'apogeo dell'impero, ma alcuni parlano di Estate di S. Martino degli Antonini, poichè, sotto la superficie, continuavano a covare gli elementi di debolezza della compagine imperiale.
Dal punto di vista militare, da segnalare l'avanzamento della frontiera in Britannia, più a nord del Vallo di Adriano, con la costruzione del Vallo di Antonino, presto abbandonato.
Antonino (il cui nome completo era Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino Pio) si meritò l'appellativo di Pio per la devozione e il rispetto verso Adriano, suo padre adottivo, che riuscì a far divinizzare da un senato riottoso.



Un busto di Antonino Pio

lunedì 9 luglio 2012

9 LUGLIO 1943 - LE FORZE ALLEATE INVADONO LA SICILIA

"L'Italia è il ventre molle dell'Asse". Così disse Winston Churchill durante la Conferenza di Casablanca del gennaio '43, nella quale si pianificò l'attacco alla penisola.
L'esito dell'Operazione Husky non si discostò molto dalla previsione del Primo Ministro inglese.
Infatti, dopo lo sbarco sull'isola, avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 luglio, all'esercito alleato ( guidato dai comandanti Alexander, Montgomery e Patton) furono sufficienti 38 giorni per occupare l'intera Sicilia ed entrare a Messina il 17 agosto, dopo Palermo (22 luglio) e Catania (5 agosto).
Tuttavia, in alcune zone lo sbarco trovò maggiore resistenza, come a Licata, conquistata solo il 21 luglio, dopo aspre battaglie porta a porta.
L'operazione fu preceduta da uno sfortunato lancio di paracadutisti: nessuna unità scese nel luogo stabilito, così che molti di essi vennero catturati.

domenica 8 luglio 2012

8 LUGLIO 1497 - VASCO DA GAMA SALPA PER L'INDIA

Quello che è conosciuto come il primo europeo ad essere approdato in India, ha rischiato di rimanere un illustre sconosciuto.
Infatti, il primo a cui la corte portoghese affidò il comando della missione fu il padre di Vasco, Estevao da Gama, il quale però morì prima di mettersi in viaggio.
Questa disgrazia fu l'inizio della fortuna di Vasco da Gama, che il 20 maggio 1498 sbarcò finalmente nella città indiana di Calicut (che, a dispetto della somiglianza del nome, non è Calcutta).
E fu la fortuna pure dei portoghesi, che poterono così procurarsi le spezie orientali attraverso la nuova rotta che circumnavigava l'Africa, senza l'intermediazione dei commercianti arabi, persiani, turchi e veneziani.
La spedizione di Vasco da Gama è anche al centro de I Lusiadi, la principale opera della letteratura portoghese, un poema epico, di stile omerico, scritto da Luis Vaz de Camoes e pubblicato nel 1572.